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Bollo auto 2011 finanziaria: dove sono gli aumenti

Senza dubbio pagare il bollo della propria auto non è mai una spesa gradita per chi possiede un’auto. Il pagamento deve essere effettuato tassativamente entro il 31 Gennaio, anche se ci sono alcune eccezioni: in casi particolari, ad esempio se l’auto è stata immatricolata nell’arco di tempo che va dal primo al 31 Gennaio nelle Regioni Lombardia e Piemonte, infatti, il termine ultimo per effettuare il pagamento è fissato al 28 Febbraio. Quanto ai modi possibili di pagare la tassa, si può provvedere online, alle poste, negli uffici o nelle agenzie che si occupano di pratiche auto o anche dal tabaccaio. In caso di ritardo del pagamento si può incorrere in un aumento dell’importo pari al 2,5% in più, con interessi a parte o addirittura, in caso di ritardo di oltre un anno, si avrà un aumento accresciuto del 30%.

La manovra finanziaria del 2011 prevede un aumento sul bollo auto per quanto riguarda le auto potenti, Suv in testa. Quella che è stata comunemente chiamata “la tassa sui Suv”, però, in realtà colpisce le auto con cavalli superiori ai 170. Per la precisione, i possessori di auto che rispondano a queste caratteristiche dovranno pagare un bollo superiore calcolato aggiungendo dieci euro per ogni kw di potenza superiore ai 225. Intanto si discute sull’inaffidabilità delle dichiarazioni del Governo, che soltanto pochi mesi fa aveva promesso di eliminare al più presto la tassa relativa al bollo auto ma ora sembra più che mai convinta delle nuove direttive previste dalla Finanziaria. Insomma, gli aumenti ci sono, e agli automobilisti non resta che pagare.