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Cosa cambia con la nuova legge di Stabilità

La legge di Stabilità, nuova mossa del governo Monti che da tecnico sembra essersi indirizzato sempre più verso il politico, prevede una riduzione di dieci  miliardi alle spese, ma non solo, non mancano infatti il blocco dei fondi per la Tav e qui si da il via a una nuova Tobin Tax destinata alle transazioni finanziare, ma i due punti forti sono la diminuzione dell’irpef e l’aumento dell’Iva.

Ovviamente non mancano nemmeno i tagli alle sanità e alle regioni, ma andiamo a vedere meglio in dettaglio cosa cambierà con questa nuova legge di Stabilità:

Per quanto riguarda l’Irpef, a partire da gennaio l’aliquota è scesa al 22% per lo scaglione fino a 15000 e a 26% per quelli fino a 28 000.

L’Iva aumenta sì ma non di due punti come proclamato anzi tempo ma di un punto solo, e salirà quindi, a partire da luglio del 2013, dal 10 al 11, e dal 21 al 22.  Ad ogni modo questa decisione, contro bilanciata nelle intenzioni teoriche dalla diminuzione dell’Irpef, ha prontamente  scatenato la protesta dei commercianti e dei consumatori.

Cambia anche la legge sull’Imu, l’imposta sulla municipalità unica, per quel gli immobili non commerciali, ma maggiori dettagli saranno forniti in seguito mentre la scure del rigore si abbatte nuovamente sulla sanità che sarà vittima di un taglio lungo un miliardo.

I tagli della nuova legge di Stabilità però non finiscono qui visto che  le notti magiche dell’Italia saranno quasi sicuramente meno magiche visto che stanno per  diventare più buie, infatti per risparmiare sul consumo energetico pubblico ci saranno dei tagli anche sull’illuminazione notturna di parchi e città.