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Crisi e Regali di Natale: Sotto l’Albero Meno Doni

Anche se il freddo e la neve si sono fatti attendere molto questo inverno, per gli italiani sarà proprio un bianco Natale quello del 2011. Meno spese e meno regali sotto l’albero. Tutta colpa della crisi, che c’è e si fa sentire: metà degli italiani ha speso meno per i regali di quest’anno, con una flessione dell’8,1% rispetto agli acquisti del Natale scorso. Non è solo una sensazione quella di un Natale più dimesso e meno consumistico, gli italiani stanno realmente spendendo meno. A rilevarlo è, in ultimo, una ricerca del Cermes, il Centro di ricerca su marketing e servizi dell’Università Bocconi in collaborazione con la Kellogg School of Management della Northwestern University. Stando ai dati forniti, tra novembre e dicembre gli italiani hanno speso in media 589 euro in regali, contro i 641 euro dello scorso Natale. In calo anche le spese per doni ad amici e parenti, ma soprattutto i regali che per se stessi: “il 44% degli italiani ha ridotto le spese per i regali agli altri e il 54% quelle per i regali a se stessi”. Anche se in questo caso, va detto, a spendere meno per se stesse sono le donne, che “tendono a spendere di più per i regali agli altri rispetto agli uomini (73% del budget natalizio, rispetto al 69% degli uomini), ma sono anche quelle che hanno ridotto più spesso i regali sia per gli altri (lo hanno fatto il 49% delle donne e il 38% degli uomini) sia per se stesse (60% contro 49%)”. Insomma, la crisi ci rende più parsimoniosi negli acquisti, ma non per questo meno altruisti. E anche un po’ più concreti. Il periodo di magra ci riporta tutti con i piedi a terra e il portafogli ben serrato, quindi banditi gli sfizi e i doni poco utili. Il Natale 2011 sarà quello del dono funzionale, “preferito a quello divertente nell’83% dei casi per i regali a se stessi e nel 75% dei casi in quelli agli altri”, con una connessione –stando ai dati forniti dalla ricerca del Cermes – fra risparmio e acquisto di utilità:  “è soprattutto chi preferisce il regalo funzionale ad avere ridotto la spesa rispetto all’anno scorso” . E se l’imperativo di quest’anno è regali utili, non è detto che sotto l’albero ci finiscano solo pacchi e pacchetti: tra i doni, infatti, oltre ai prodotti (preferiti dal 62% degli italiani intervistati) si fanno strada il denaro (donato dal 27%) e le carte prepagate di ogni genere, utilizzate dall’11% dei consumatori. Insomma un Natale un più modesto sotto il profilo economico e meno tradizionalista rispetto alle abitudini dei consumatori, in linea con le nuove modalità di acquisto, oltre che con budget più ridotti. E se è comunque vero che il negozio tradizionale domina ancora rispetto all’online, le spese in rete conquistano il 27% del mercato ( con un utilizzo maggiore da parte dei maschi, dei giovani, di chi spende di più per se stesso e di chi spende complessivamente meno della media).