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In Italia, la carta di credito, se prepagata è meglio

In Italia, la carta di credito, se è prepagata è meglio, infatti il nostro Bel Paese detiene, da solo,  il 50% delle carte di credito ricaricabili presenti in tutto il Vecchio Continente. Nella nostra penisola si è poi assistito ad un recente incremento del 14,8%.

Se non è boom, questo delle carte prepagate, quindi poco ci manca, come ha da poco rivelato CPP Italia, filiale della multinazionale inglese specializzata nei servizi di protezione per le carte di pagamento, secondo cui il 50% delle carte prepagate di tutta l’Eurozona sta circolando nel nostro Paese.

Lo studio di CPP Italia è stata effettuata a fine 2011 su un campione di 14,2 milioni di carte di credito Dai dati raccolti è quindi emerso che il 50% delle carte prepagate della zona UE è presente nel nostro Paese. Infatti è abbastanza nota la riluttanza italica nei confronti del denaro elettronico, basti pensare che qui da noi il contante è ancora utilizzato nella quasi totalità dei casi a fronte di una media europea  che si assesta intorno al 70%.

Sempre secondo il recente rapporto di CPP Italia siamo di fronte ad un fenomeno che sembra destinato a crescere ad oggi il numero di prepagate è letteralmente triplicato e solo nell’ultimo anno è cresciuto del 14,8%

L’Amministratore Delegato di CPP Italia, Walter Bruschi, ha voluto affermare che : “sono due le leve principali di questa peculiarità italiana: l’impulso dato negli anni da Poste Italiane con la carta Postepay e le cosiddette carte-conto corrente che ormai tante banche hanno lanciato nel nostro Paese. Questo successo  si può spiegare con una scarsa confidenza degli italiani verso le carte di credito tradizionali e gli acquisti via internet e con la volontà di non legarsi a una banca. Con le carte prepagate gli italiani si sentono più liberi e sicuri”.