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La Bce, la liquidità della banche europee e il prestito al 1%

Visto che spesso e tanto si parla della Bce, cioè della Banca Centrale Europea, e del recente prestito rilasciato alle banche del 1%, oggi cercheremo di fare un po’ di luce sulla situazione attuale degli istituti bancari europei.

Da tre mesi a questa parte le banche del Vecchio Continente hanno ricevuto dei prestiti a dir poco convenienti dalla Bce e solo alla fine di questo trimestre gli istituti cominceranno a rendere noti i risultati relativi a questo periodo e, molto probabilmente, non sapremo quanto di questi utili prodotti è frutto diretto dell’operazione di rifinanziamento a lungo termine, il così detto LTRO, voluto da Marco Draghi, presidente della Bce, che ha permesso l’erogazione di prestiti per un trilione di euro al tasso di 1% per tre anni.

Gli istituti più importanti hanno preso il denaro come assicurazione contro una nuova crisi e la loro liquidità è stata depositata presso la Bce stessa, con interessi di 25 punti, cosa che inevitabilmente costa denaro mentre le banche più piccole stanno invece usando questi fondi per restare a galla, usando i fondi per investire nel debito sovrano ad alto rendimento.

Di conseguenza le banche più deboli dell’area euro risulteranno più redditizie in base al loro rafforzamento di capitale mentre gli istituti più importanti potrebbero sembrare vittime di maggiori difficoltà, ma tenete presente che possono ridurre la loro esposizione al Ltro in qualsiasi momento, creando così un’ulteriore confusione sul mercato, che potremmo tranquillamente definire come una speculazione finanziaria.

Cogliamo l’occasione per farvi i nostri più sinceri e sentiti auguri per una buona Pasqua 2012