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Lunedì 2 aprile 2012 debutta l'Istituto di Mediazione Fiscale

 

 

 

Lunedì prossimo, 2 aprile 2012, il fisco cambia registro, debutta infatti l’istituto di mediazione fiscale. Parliamo di un ufficio istituito appositamente per la valutazione dei reclami fiscali a disposizione del contribuente presso tutte le sedi provinciali dell’Agenzia.

Questo nuovo Istituto ha l’obiettivo dichiarato di dimezzare, grazie a una sorta di arbitrato, il carico delle Commissioni Tributarie, cioè il tribunale fiscale, facendo così risparmiare tempo e denaro a tutti. Un passo avanti anche nella direzione del contribuente visto che finalmente viene riconosciuto il diritto di questi ad essere ascoltato e a far valere le proprie ragioni.

Tutto ciò sarà riservato però solamente alle controversie non superanti la soglia dei 20 mila euro, cioè il 66,5 % dei casi, e si attiverò su istanza di reclamo da presentare entro sessanta giorni dal ricevimento della cartella esattoriale, in ogni caso non sarà necessaria l’assistenza di un avvocato o di un tecnico fiscalista e quindi la domanda non andrà a pesare troppo sul bilancio.

Due saranno poi le possibilità, o  l’annullamento della cartella oppure una mediazione per rideterminare il dovuto, cioè una modifica della cartella esattoriale. L’Agenzia delle entrate valuterà quindi la situazione e potrebbe decidere di offrire al contribuente un’ulteriore possibilità, cioè quella di pagare tutto l’importo subito, avendo però in cambio una riduzione del 40 % sulle sanzioni aggiuntive.

Dopo 90 giorni, o giunto l’esito del reclamo, se il contribuente è ancora insoddisfatto potrà spostare tutto alla Commissione Tributaria per il ricorso, qui però è obbligatoria la presenza di un assistente tecnico e la causa deve essere superiore ai 2 500 euro.

Stando alle statistiche del 2011 le regioni d’Italia con più ricorsi presentati sono Sicilia, Campania, Lazio mentre il podio delle regioni aventi una percentuale di ricorsi mediabili è composto da Sicilia, Umbria e Basilicata.