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Prestiti alla Grecia, in arrivo nel 2012 130 miliardi di euro

Se ne parla praticamente ovunque, come al bar tra amici così anche nei telegiornali dove esperti di economia sono pronti a chiosare al riguardo perchè infatti la notizia economica del periodo è il nuovo prestito alla Grecia, destinato, almeno sulla carta a salvare l’euro.

L’eurogruppo ha recentemente  trovato l’accordo: 130 miliardi di euro in cambio di una riduzione del debito dal 160 al 120% del PIL, inoltre i privati rinunceranno ad altri 100 miliardi. L’incontro tra i  ministri delle Finanze  della zona Euro ha dunque portato al raggiungimento di  un nuovo accordo che garantirà un nuovo e impegnativo stanziamento di fondi al paese ellenico, sempre più in crisi e vicino al default.

Siamo dunque secondo prestito internazionale greco, consistente in  130 miliardi di euro, accordo arrivato  dopo ben 13 ore di colloqui a Bruxelles. Purtroppo, come molti di voi ricorderanno, nel 2010 un primo prestito internazionale, consistente in 110 miliardi di euro, non fu sufficiente a mettere al sicuro l’economia di Atene.

I fondi in questione saranno materialmente girati alla Grecia entro il prossimo 20 marzo, per permettere al paese  di ripagare i 14,4 miliardi di euro in titoli di Stato in scadenza ed evitare il fallimento. Il governo ellenico si è a sua volta impegnato  a ridurre il suo debito al 120 per cento del PIL da qui al 2020 , debito che attualmente si aggira sul 160 per cento,

L’accordo è stato annunciato da Jean-Claude Juncker, primo ministro del Lussemburgo e presidente dell’eurogruppo. Lo stesso Juncker ha voluto comunicare che: “L’eurogruppo è consapevole degli sforzi già fatti dai cittadini greci”.

Non ci resta ora che stare a guardare come e se questo deciso intervento dell’eurogruppo possa contenere la crisi dell’euro.