Quanto risparmiano gli italiani?
L’estate è finita (perlomeno sulla carta, viste le previsioni meteo di questi giorni) e con l’arrivo dell’autunno le famiglie italiane entrano in una nuova stagione di sacrifici economici. La Riforma Economica ha aumentato i costi dei mercato per via dell’aumento Iva di 1 punto percentuale.
Sono aumentate anche le spese per il gas (+61 euro in bolletta all’anno), e nelle prossime settimane si prevede aumentino le spese per benzina, sigarette e servizi pubblici come quelli dei trasporti. In questo contesto si segnala la diminuzione dei risparmi da parte degli italiani. Segnalazione che arriva dritta dall’Istat, per la quale “nel secondo trimestre del 2011 la propensione al risparmio delle famiglie, definita dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile (dati destagionalizzati), è stata pari all’11,3%, in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 1,2 punti percentuali rispetto al secondo trimestre del 2010”.
Il collegamento tra aumento dei costi della vita e diminuzione dei risparmi delle famiglie è diretto. Risparmiare di meno a fonte di un aumento dei consumi generale del +3.7% rispetto al 2010, i risparmi degli italiani allora prendono il flusso di reddito e partecipano alle spese in questi tempi di crisi. Con una conferma: gli investitori esteri puntano sempre meno su un Paese che si sta mangiando da solo, creando un circolo vizioso per il quale, per chi ancora risparmia, i risparmi stessi stanno perdendo valore.
