Spread europei: Italia, Spagna, Francia
In un momento di crisi economico- finanziaria come quello in cui ci troviamo di questi tempi, ogni giorno ci si ritrova ad osservare i cambiamenti oscillatori e ondivaghi delle borse italiane, europee e internazionali. All’interno del territorio europeo, che si trova in particolare difficoltà in questi ultimi mesi, si stanno verificando infatti repentini cambi e mutamenti che rendono il mercato finanziario sempre più incerto e altalenante. Dopo il periodo nero di Piazza Affari, che sembra, in questi ultimi giorni, lievemente in miglioramento, è la volta della Spagna: i titoli spagnoli sono infatti sotto pressione al momento. Complice la situazione di incertezza dovuta alle elezioni spagnole e al cambiamento politico che esse hanno determinato con la vittoria del Partito Popolare guidato da Mariano Rajoy sul Partito Socialista di Zapatero, lo spread spagnolo ha superato quello dei Btp italiani, arrivando a raggiungere la quota di 500 punti.
Piazza Affari ha chiuso oggi in positivo, dimostrando che, almeno per ora, l’effetto scaturito dal nuovo governo Monti è positivo e ha ridato una certa stabilità e un po’ di fiducia all’Italia agli occhi degli altri paesi internazionali e della Germania. Si sta diffondendo rapidamente la voce di una possibile richiesta da parte del Fondo Monetario Internazionale di prestiti alla Banca Centrale Europea per effettuare finanziamenti che andrebbero ad aiutare i paesi dell’Eurozona in difficoltà. La Germania si è già detta contraria ad una simile ipotesi, che sembra comunque per ora soltanto una possibilità per ridurre il problema della crisi che interessa gran parte dei paesi dell’Unione Europea.
