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Studi di settore 2011 nuove istruzioni modelli definitivi

Gli Studi di settore  vengono utilizzati dal Fisco per rilevare i parametri fondamentali di liberi professionisti e imprese, si raccolgono i dati dell’attività e del suo relativo contesto economico e si accertano le condizioni dei contribuenti. Ogni anno, gli studi di settore usufruiscono di nuove tabelle per i settori di attività e fanno si che i contribuenti e i consulenti fiscali possano gestire la complessità dei dati nelle quattro macro-aree dei Servizi, del Commercio, delle Manifatture e dei Professionisti.

Il procedimento è quello di raccogliere dati su una attività, tramite questionari inviati ai contribuenti o tramite aggiornamenti degli studi di settore stessi; quindi vengono individuati gli svolgimenti di una determinata attività attraverso l’analisi delle componenti principali; e infine se ne determinano i ricavi, facendo una stima in funzione di diverse variabili.

Per l’anno 2011, il fisco avrebbe aggiornato ulteriormente gli Studi di settore, la comunicazione è stata data tramite circolare di avvertenze dell’Agenzia per Unico 2011. Debuttano, come si legge nel comunicato, due nuovi indici per misurare le locazioni e le retribuzioni a livello locale: “nel settore del commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature e accessori, i nuovi studi registrano l’influenza della vicinanza di un Factory Outlet Center, tenendo conto della distanza in minuti di percorrenza di ogni comune. In questo modo si delinea l’area di mercato attorno a cui gravita la rete low cost”. Non tutti gli studi di settore 2010 infine possono essere utilizzati per accertare quelli del 2011: è il caso delle cooperative a mutualità prevalente e dei contribuenti Ias. La scadenza è fissata al 16 giugno 2011.