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L’Italia è il Paese più assolato d’Europa e anche l’ultimo Paese in Europa per installazione di impianti fotovoltaici. Il paradosso, al quale – questo come tanti altri – siamo ormai abituati, è che il Governo non fa nulla per incentivare la produzione di energia alternativa, e gli impianti fotovoltaici in Italia continuano a rimanere pochi.

Così, se un privato o un imprenditore volesse installare un impianto, si troverebbe costretto a chiedere un finanziamento alle banche. Il conto energia, ovvero il programma che l’Europa ha attivato per incentivare la produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici, è stato aggiornato a giugno 2011, e pare abbia aperto nuove prospettive per lo sviluppo misurato da qui al 2016. Con un costo di circa 6 miliardi di euro, l’Italia potrebbe produrre da qui al 2016 23 GW di energia, con significativi risparmi sui consumi dei cittadini. Il quarto conto energia ha introdotto la novità della distinzione tra tariffe autoconsumo, riguardanti l’energia prodotta e consumata “in casa”, e tariffa omnicomprensiva, riguardanti invece le energie prodotte per la rete fotovoltaica del territorio.

Resta il problema degli investimenti, e della disponibilità delle banche di investire nel settore. Di questo si parlerà al Solar Fortronic Milano 2011, in programma domani, mercoledì 29 settembre 2011, presso il Centro Congressi Milanofiori di Assago. Gli sviluppi del mercato del fotovoltaico in Italia sale sul palco per informare, prima di tutto, i presenti circa le novità del quarto conto energia 2011 – 2016, e proporre alcuni approfondimenti sulle tecnologie e le efficienze dei consumi di una rete di pannelli fotovoltaici.