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Mutui casa: come ottenere il 100% del valore dell'immobile

Prima dello scoppio della crisi dei mutui subprime, era molto frequente, anche nel nostro paese, concessione di mutui che coprissero il 100% dell’immobile ipotecato. I richiedenti si presentavano quindi dal notaio senza avere con sé una quota risparmiata a copertura del valore che resta scoperto dal prestito. Dopo la crisi finanziaria, prima il clima di “credit crunch” generale, poi le direttive della Banca d’Italia hanno fissato come regola non scritta un limite dell’80% del valore dell’immobile per il credito fondiario.

Esistono però oggi degli escamotage con cui si può ottenere il un mutuo di tale entità: in primis è indispensabile la stipula della polizza fideiussoria, senza la quale è impossibile ottenere il restante 20% del finanziamento. Aiuta molto, su questo versante, avere il doppio reddito in famiglia e la tipologia di impiego dei contraenti. Alcune banche richiedono alternativamente garanzie accessorie, spesso costitutite da titoli mobiliari (Titoli di Stato o altre obbligazioni in pegno) a discrezione dell’istituto.

Occorre però fare attenzione: a fronte della concessione di una quota extra nel mutuo, la banca aumenterà il costo del debito di uno spread dallo 0,20% allo 0,50%. In altri casi si richiede il pagamento integrale anticipato del premio del mutuo, calcolato in genere considerando lo 0,20% del mutuo moltiplicato per la sua durata.