Economia Domestica: Come Risparmiare Energia in Casa
Tra la crisi, il costo della vita che aumenta e gli stipendi che, nel migliore dei casi, restano gli stessi, arrivare alla fine del mese diventa sempre più arduo. E fra la spesa e le bollette da pagare il conto facilmente va in rosso. Dato che, quasi sicuramente anche per buona parte del 2012 saranno tanti i sacrifici da fare, ecco una piccola guida che può aiutare a diminuire gli sprechi energetici in casa, facendo scendere il conto delle bollette di acqua, luce e gas. I più virtuosi, potrebbero arrivare ad un risparmio energetico anche del 15%, che di questi tempi non è poco!
Preferire le lampadine fluorescenti compatte a quelle ad incandescenza: anche se costano di più, durano fino ad 8 volte le lampadine di una volta, facendo risparmiare il 70%. Non lasciate le luci accese quando uscite da una stanza, ma spegnetele sempre. I più pignoli posso addirittura provare le luci con sensori che entrano in funzione solo con la presenza di persone. Stesso discorso per Pc , televisione, ruter e decoder, che andrebbero collegati ad una ciabatta con interruttore da tenere spenta quando non vengono usati: il led di questi apparecchi, infatti, consuma anche quando sono spenti. Per ogni elettrodomestico (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni elettrici, condizionatori ecc.) preferire i prodotti che consumano meno, ovvero quelli classe A. Per quanto riguarda lavatrici e lavastoviglie mettetele in funzione solo a pieno carico e senza prelavaggio se il carico non è particolarmente sporco. In questo modo risparmierete fino al 45% dei costi che in un anno si traduce in un risparmio che va da 8mila a 11 mila litri di acqua. Anche con frigo e congelatore, se ben utilizzati si può risparmiare fino addirittura 50% dei consumi: collocateli lontani da fonti di calore, ben distanziati anche dal muro e regolate il termostato su temperature intermedie. Ma non finisce qui: frigo e congelatore ben sbrinato e con una guarnizione integra fanno incidono molto nell’abbattimento dei consumi. Lo scaldabagno a gas ha costi di esercizio inferiori di circa il 40%rispetto a quello elettrico. In entrambi i casi la manutenzione è fondamentale: eliminando periodicamente il calcare che si forma intorno alla serpentina permette all’apparecchio di funzionare meglio e di impiegare meno tempo per portare l’acqua a temperatura. Controllate che l’acqua non sia troppo calda. Non è necessario regolare il termostato del boiler oltre i 60°C. Lo stesso vale per l’acqua del riscaldamento. Per quanto riguarda il riscaldamento, regolatevi con un termostato e non superare i 21°. Per ogni grado in più, infatti, l’aumento del consumo è del 7%. Eliminate le dispersioni di calore con doppi vetri e quando diventa buio, abbassate le tapparelle. Mentre lavate i denti, o fate la barba o vi insaponate sotto la doccia, chiudete il rubinetto dell’acqua: in questo modo in un anno si risparmiano fino a 8 mila litri d’acqua. Non aprite al massimo il rubinetto e usate sempre il miscelatore, che consente una riduzione di sprechi pari alla metà del nostro uso. Preferire la doccia al bagno: con la prima consumiamo in mediai 30-35 litri d’acqua, mentre per un bagno ce ne vogliono 150-180.